Arriva in Lombardia il progetto “Connessi alla vita sempre, ovunque e in allegria” che ha come obiettivo l’utilizzo dei tablet per sostenere i progetti di “scuola in ospedale” e per favorire momenti intrattenimento e svago in 10 ospedali pediatrici italiani.
Il 15 febbraio i tablet verranno consegnati al Centro Letizia Verga dell’Ospedale di Monza e il 28 febbraio all’Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese. Mentre a novembre erano già stati consegnati in Bari, Lecce, Firenze e Genova.
IL PROGETTO
Il progetto di “Davide il Drago” ha vinto il bando di Fondazione Tim che contrinuirà così parzialmente al finanziamento delle attività e fornirà 45 tablet con connessione ad Internet e ai servizi di Tim Entertainment.
Grazie al progetto “Connessi alla vita sempre, ovunque e in allegria” i tablet verranno distribuiti in dieci ospedali con l’obiettivo di offrire un valido supporto alle famiglie, al personale medico ed ai volontari, affinché possano rendere il tempo di degenza dei piccoli ospedalizzati più spensierato ed allegro in ogni momento della giornata.
I tablet potranno essere usati per portare avanti i programmi della “Scuola in ospedale” avviati da diversi anni dal ministero dell’Istruzione, con l’obiettivo di tutelare e coniugare due diritti costituzionalmente garantiti: quello alla salute e quello all’istruzione.
I tablet offriranno, quindi, ai bimbi ospedalizzati la possibilità di continuare a seguire i programmi scolastici e di rimanere “connessi” anche durante la degenza con i propri compagni ed insegnanti. In altri casi inoltre, un insegnante potrà fare lezione direttamente in ospedale, come previsto dal progetto di Miur. Queste lezioni speciali potranno durare anche un solo giorno (per chi magari fa un day hospital) ma anche un intero anno scolastico in caso di malattie più severe.
Scuola e studio, ma non solo. Alcuni di questi tablet verranno impiegati per favorire momenti di svago e di gioco, riconosciuti come parti integrante e fondamentali della cura perché riducono lo stress, alleviano dolore e paura e garantiscono ai piccoli pazienti il diritto di restare bambini anche durante il periodo in cui sono ricoverati.
“Il traguardo da raggiungere – sottolinea Michele Grillo, presidente dell’Associazione Davide il Drago- non è solo in termini formativi, ma anche psicologici. Scuola, tecnologia e medicina si danno una mano con l’obiettivo di promuovere il benessere dei bimbi, che è la missione della nostra associazione, da anni è impegnata nella realizzazione di progetti per rendere più piacevole e meno doloroso il tempo che i piccoli pazienti devono trascorrere all’ospedale, superando le barriere imposte da malattie spesso molto gravi”.
Nei tablet saranno installate anche numerose applicazioni, tra cui filmati e giochi didattici, opportunamente selezionate in base all’età degli utilizzatori, con funzione di “intrattenimento” educativo”. In alcuni casi, infatti, i tablet potranno essere utilizzati per mostrare dei film o dei cartoni animati per distrarre e tranquillizzare i piccoli pazienti durante l’esecuzione dell’esami diagnostici.
Peculiarità dell’Associazione “Davide il Drago” è quella di creare rete e fare rete con le altre associazioni che molto bene sono impegnate nel volontariato nei rispettivi ospedali. Saranno quindi queste associazioni che porteranno avanti, insieme al personale sanitario, al volontari e agli insegnanti i progetti nei 10 ospedali italiani.