Un altro modo per aiutare Davide il drago, nella sua Missione è quello di sostenerlo con una donazione. Ecco come!
Per fare una donazione puoi fare un bonifico bancario, specificando i motivi della donazione nella causale.
Ecco le coordinate bancarie dell’Associazione “Davide il Drago“:
IBAN: IT10Q0503401647000000003625
BANCO BPM SPA
SEDE DI MILANO
Piazza Meda 4
20121 MILANO
A tal proposito ricordiamo che:
Donare ad una Associazione di Volontariato oggi è ancora più vantaggioso in termini fiscali!
Dal 01/01/2018 il Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) introduce nuove agevolazioni fiscali in favore di chi effettua erogazioni liberali nei confronti degli Enti del Terzo Settore ed in maniera ancora più accentuata nei confronti delle O.D.V. (Organizzazioni di Volontariato) come l’Associazione Davide il Drago, regolarmente iscritta al Registro Generale Regionale delle Associazioni di Volontariato e per tale motivo Onlus di diritto, e che verrà iscritta automaticamente nell’istituendo R.U.N.T.S (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
Premesso che tutte le agevolazioni fiscali sono riconosciute a condizione che il versamento delle erogazioni liberali in denaro sia eseguito tramite banche, uffici postali o altri sistemi di pagamento di cui all’art.23 D.Lgs 241/1997, le stesse spettano alle persone fisiche sotto forma di detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche o deduzione dal reddito complessivo, mentre per le aziende ed enti sotto forma di deduzione dal reddito complessivo dichiarato.
Ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs 117/2017 le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali nei confronti delle Organizzazioni di Volontariato potranno, in alternativa:
a) Detrarre dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche un importo pari al 35% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a € 30.000;
oppure
b) Dedurre le liberalità in denaro o in natura nel limite del 10% del reddito complessivo netto dichiarato, senza alcun tetto massimo (in precedenza il limite era di € 70.000); qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodo di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
Per le aziende e Enti l’agevolazione spetta esclusivamente nella misura di cui al suesposto punto b), ossia la deducibilità del 10% delle erogazioni liberali dal reddito complessivo, con le limitazioni ivi indicate (art. 83, c.2 – D.Lgs 117/2017)